La soluzione DSRC-RP, studiata e proposta da VDO per le Autorità di Controllo, è un dispositivo portatile e di ampia interoperabilità. Versatile e di facile utilizzo, è in grado di soddisfare le diverse esigenze degli organi di controllo e di migliorare il costo-efficacia dell’attività di verifica su strada dei tachigrafi intelligenti.
Cinisello Balsamo, 6 settembre 2021. VDO, Brand del gruppo Continental, sarà protagonista, anche quest’ anno, della 40° edizione de “Le Giornate della Polizia Locale e sicurezza urbana” che si terrà presso il Palazzo dei Congressi di Riccione, dal 15 al 17 settembre 2021. Un appuntamento ormai fisso per gli operatori del settore e un’occasione imprescindibile di aggiornamento professionale nell’ambito del quale VDO presente la versione aggiornata del sistema DSRC-RP all’interno di uno stand dedicato (Stand L29).
L'entrata in vigore del nuovo tachigrafo "intelligente", avvenuta lo scorso 15 giugno 2019, ha permesso di creare un vero o proprio punto di discontinuità rispetto al passato. Il nuovo tachigrafo 4.0 sebbene esteriormente possa sembrare simile alle precedenti generazioni è, infatti, basato su una nuova architettura che ha introdotto diverse novità rispetto al passato. Tra queste troviamo nuovi sensori e sigilli, nuove carte Tachigrafiche (GEN 2), il nuovo secondo segnale di velocità attraverso il modulo GNSS e, infine, il modulo DSRC.
Con DSCR-RP di VDO l'operatore, durante i controlli su strada, avrà la possibilità, con la semplice interrogazione del modulo presente a bordo veicolo, di visualizzare su un dispositivo tablet o pc i 19 parametri previsti dalla normativa vigente, ottimizzando in questo modo le attività di preselezione del traffico veicolare e permettendo di avere già, in via anticipata, una panoramica dello stato del veicolo e dell'apparato tachigrafico. Inoltre, sei nuovi dati RTM saranno applicabili, in conformità al Regolamento (UE) n. 2021/1228 di recente emanazione, a partire dal 21 agosto 2023 in concomitanza con l’introduzione della seconda generazione del tachigrafo intelligente.
È importante sottolineare come i dati trasmessi dal tachigrafo riguarderanno solamente informazioni relative alla sua calibrazione e allo stato del veicolo, unitamente ad informazioni sulle condizioni di sicurezza e su possibili malfunzionamenti e/o manipolazioni del tachigrafo stesso. Con un approccio di maggiore massività ma, proprio per questo, di anche maggiore selettività dei controlli, i dati forniti dal modulo DSRC aiuteranno gli operatori di controllo ad effettuare una preselezione efficace dei veicoli, consentendo loro di fermare conseguenzialmente con maggiore certezza quelli sospetti di infrazioni. Nessun dato personale del conducente sarà incluso nella trasmissione dei dati richiesta dall’operatore di controllo, in quanto i dati della carta conducente sono classificati come dati sensibili. Infine, nessuna sanzione sarà elevata in maniera automatica sulla base dei dati trasmessi.
L’accento non è, dunque, solo sull’innovazione di prodotto bensì anche di processo, ovvero di un processo che possa migliorare il costo efficacia dei controlli rendendo gli stessi più puntuali ed efficaci permettendo in questo modo di fermare solo i veicoli che meritevoli di attenzione. Come per le flotte vi è una forte spinta alla digitalizzazione, grazie ai numerosi dati forniti dai veicoli, allo stesso modo anche per il settore dei controlli si prefigura un cambio sostanziale, con questi cambiamenti in un’ottica di una ancora più accresciuta compliance della normativa vigente, con un sicuro beneficio anche in termini di ulteriore riduzione dell’incidentalità. I benefici nell’utilizzo di questi sistemi, tuttavia, non saranno solo per il mondo delle autorità di controllo. Anche le aziende di trasporto, che operano rispettando le norme previste dalla legislazione vigente, non correranno il rischio di essere inutilmente fermati risparmiando in questo modo tempo e denaro aumentando quindi l’efficienza e la produttività del proprio lavoro.
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